Strumenti e Metodi

Come psicologa, lavoro soprattutto attraverso il dialogo.

“Dia-logos” vuol dire intelligenza a duescambio di intelligenze. In sostanza è un atto comunicativo attraverso il quale si può raggiungere una nuova conoscenzascoprire insieme qualcosa in più di quello che si può scoprire da soli (G.Nardone).

Attraverso il dialogo, psicologo e paziente costruiscono una nuova relazione, nuovi punti di vista, nuove possibilità e nuove emozioni, che possono diventare la chiave per la trasformazione interiore.

La mia metodologia è la terapia breve ad approccio strategico (TBS). L’ho scelta perché, oltre ad esserne rimasta affascinata, è una terapia evidence-based (Szapocznik et al., 2008, Castelnuovo et al., 2010, Gibson et al., 2016, Lock, 2002, 2009, 2010, Nardone, Salvini, 2013, Robin et. al., 1994, 1999), ovvero basata su evidenze scientifiche e sottoposta a valutazioni rigorose della sua efficacia.

L’approccio nasce nella scuola di Palo Alto grazie ai contributi di diversi autori – M. Erikson, P. Watzlawick, G. Bateson – e prosegue in Italia grazie al contributo di varie scuole.

Il termine “breve” indica una terapia che mira ad essere efficace ed efficiente nel più breve tempo possibile, per questo il focus è sul qui ed ora, sul momento presente e sull’obiettivo da raggiungere. A differenza di ciò che si crede, le terapie brevi agiscono molto bene anche su problemi considerati “gravi” e radicati.

Grazie all’utilizzo di strategie, stratagemmi, linguaggio persuasivo, metafore e prescrizioni la TBS ha un’efficacia estremamente alta e i risultati sono stabili e raggiunti in tempi brevi.

Credo e sperimento ogni giorno che un cambiamento, per essere duraturo e stabile, non avviene necessariamente in seguito a percorsi lunghi. Per questo continuo ad approfondire diversi approcci di terapia breve, che utilizzo alternativamente alla Terapia breve strategica. 

La Terapia breve centrata sulla soluzione (TBCS) nasce negli anni ’80 ad opera di Steve De Shazer e del suo team (de Shazer et al., 1986) presso il Brief Family Therapy Center di Milwaukee.

Diversamente dalla TBS, la terapia breve centrata sulla soluzione ha come focus non il problema ma, appunto, le soluzioni. Lo strumento principe della TBCS è la domanda: il terapeuta, grazie a questa, aiuta il paziente a sbloccarsi e a trovare autonomamente la soluzione al suo disturbo.

Da poco ho concluso la formazione in Terapia a Seduta Singola (TSS) presso l’Italian Center for Single Session Therapy.

Le terapie brevi, di norma, si concludono in un tempo molto minore rispetto alle terapie tradizionali; la TSS mira a raggiungere l’obiettivo del paziente in una sola seduta, massimizzando l’efficienza attraverso tecniche specifiche. A onor del vero, non è possibile risolvere sempre e ogni problema con la TSS; sarà solo il paziente che, a fine seduta, sarà in grado di dire se quanto fatto è stato sufficiente e se ha raggiunto l’obiettivo. In ogni caso, le tecniche utilizzate nella TSS possono comunque velocizzare il processo terapeutico, a prescindere poi dalla durata del percorso che seguirà.

Mentre porto avanti i miei studi, in pieno stile strategico, utilizzo tutte le esperienze che vivo per migliorare la mia professionalità.

Ciò che mi rende unica sono in primis i miei studi come naturopata: la visione che ho acquisito attraverso lo studio della Medicina Tradizionale Cinese e della naturopatia mi permette di inquadrare il disturbo o i sintomi anche in chiave energetica, oltre che emotiva e fisica.

Negli anni inoltre ho approfondito lo studio e la pratica della mindfulness, attraverso la quale è possibile allenare la propria consapevolezza e migliorare se stessi e la propria vita.

Per questo, quando è utile, posso integrare il percorso di sostegno psicologico con prodotti naturali e vibrazionali come integratori fitoterapici, fiori di Bach o australiani, oligoelementi, cristalli e con esercizi di meditazione (e non solo!).

Per saperne di più sui miei strumenti naturopatici puoi cliccare qui

Se sei interessat* puoi prenotare un appuntamento con me qui.